Installare WordPress in locale
Installare WordPress in locale

Guida per installare WordPress sul proprio PC
1. Installare la piattaforma
Per prima cosa andiamo ad installare la nostra piattaforma per ricrear un ambiente in locale simile a quello di cui disporremo se avessi un hostin linux.
A – Quale ambiene scegliere
Per fare questo possiamo utilizzare XAMPP (più indicato per ambiente Windows), MAMPP (più utilizzato su MAC) o EasyPHP.
Per i nostri scopi prediligeremo l’ambiente XAMPP attualmente uno dei più utilizzati, piattaforma software specifica che facilita l’installazione e la gestione degli strumenti più comuni per lo sviluppo di applicazioni web.
In particolar modo avremo a disposizione una suite completa con Apache (web server) il programma che gestisce le richieste che arrivano da un qualsiasi client attraverso il protocollo HTTP, MySQL cioè il DBMS, PHP e Perl, linguaggi utili per lo sviluppo di applicazioni web.
B – Identificare la versione corretta di XAMPP in base alla versione di WordPress
Nel caso di WordPress, i requisiti possono essere trovati al seguente link: wordpress requirements.
- PHP versione 7.4 o superiore (il core funziona anche con PHP 8.0/8.1)
- MySQL versione 5.6 o superiore O MariaDB versione 10.1 o superiore.
- Supporto HTTPS
NOTA: “WordPress funziona anche in ambienti legacy con PHP 5.6.20+ e MySQL 5.0+. Ma queste versioni hanno raggiunto la fine del ciclo di vita ufficiale e, in quanto tali, potrebbero esporre il tuo sito a vulnerabilità di sicurezza.”
Per conoscere in dettaglio le specifiche dei vari moduli di XAMPP possiamo riferirci al Blog su Sourceforge, li potremmo identificare tutte la versione dei componenti della versione di XAMPP.
Una volta determinata la versione di cui necessitiamo possiamo scaricarla dal repositori ufficiale :
Ad esempio per WordPress v6.x possiamo utilizzare la versione di XMPP 8.1 windows installer, (1a voce dall’alto) i pacchetti per altri OS non sono molto differenti ma posso esserci alcune varianti, ad esempio per MAC è necessario gestire autorizzazioni a livello di iOS.
C – Installazione di XAMPP
click destro > esegui come amministratore

E’ possibile che si riceva un avviso se è attivo ‘UAC (user Access Control) sul nostro PC, possiamo proseguire dandogli l’OK o disattivare/limitare le funzionalità dell’UAC di Windows.
Si riceverà un warning sul fatto che sia sconsigliato installare tale app dentro la directory C:/Program Files/ , è possibile ignorarlo.

Al momento della scelta dei componenti da installare, lasciare la selezione suggerita, eventuali variazioni all’installazione standard sono consigliate per utenti esperti.
D – Conclusione installazione
Scegliere la directory di installazione (viene consigliata C:xampp, ma è possibile installare differenti versioni in differenti cartelle).
Premere NEXT per continuare il processo di installazione.

Ma il processo non è particolarmente lungo basterà avere pazienza solo qualche istante.




E – Control Panel di XAMPP
- Apache
- MySQL


IMPORTANTE! Apache e MyQL funzionano correttamente quando il loro sfondo diventa verde chiaro, in caso ci appiano messaggi di errori e il servizio non parta bisognerà controllare eventuali porte bloccate, in particolar modo verificare che antivirus, anti-malware o altri servizi installati non blocchino le porte di windows di cui abbiamo bisogno.
NOTE: Per le nostre esigenze non ci servono altri servizi, ma XAMPP mette a disposizione anche FileZilla, Mercury e Tomcat nonché la completa gestione dei protocolli per l’invio e la ricezione delle mail.
2. Modificare i parametri di configurazione
A – modificare l’ambiente di XAMPP
B – editare PHP.INI
Per prima cosa andiamo ad editare il nostro PHP.ini per effettuare le modifiche: Apache > Config > php.ini


upload_max_filesize=64M
max_execution_time = 1024
memory_limit=256M
post_max_size=48M
max_input_vars=1000
max_input_time=400
3. Creazione del DataBase

In questa maniera, per chi non ha familiarità, ci impratichiamo ad usare un ambiente simile a quello che troveremo sul cPanel del nostro hosting.
A – creazione Account utente


B – creazione DB associato all’utente
- Nome utente: nome di nostra scelta
- Nome host: localhost
- Password: una password di nostra scelta
IMPORTANTE! Andremo a scriverci su un blocco note questi dati che ci serviranno successivamente per l’installazione del nostro CMS, e saranno molto importanti in futuro per l’eventuale trasferimento del sito.
A questo punto, per semplicità, andremo a creare un nome utente corrispondente al nome del db, quindi spuntiamo :
- Database per account utente: Crea un database con lo stesso nome e concedi tutti i privilegi
- Privilegi globali: seleziona tutto


4. Installazione di WordPress

Effettuato il download ci troveremo con una cartella compressa chiamata: wordpress.zip
Andiamo a scompattare tale file così da avere la medesima cartella ma a questo punto non più compressa.
NOTE: Se non disponete di un programma di unzip potete scaricare ed installare un ottimo open source quale 7zip che oltre a supportare i file .zip e .rar gestisce innumerevoli altri formati oltre il suo nativo .7z.
A questo punto copiamo la nostra cartella wordpress non-compressa che sarà nel percorso: {download}/wordpress/wordpress e la incolliamo all’interno della directory di c:/xampp/htdocs (se xampp è stato installato utilizzando una differente directory il percorso sarà c:/{cartella_di_xampp}/htdocs/).
NOTE: possiamo avere più versioni dei nostri CMS installati in locale, basterà cambiare il nome della cartella contenente WordPress con un nome di directory che rappresenta il nostro sito internet in locale, ad esempio: c:/xampp/htdocs/easyseopro oppure c:/xampp/htodcs/miositoweb.

Apriamo il nostro browser preferito e digitiamo localhost/wordpress oppure localhost/{nome_cartella_contentente_wordpress}, la cartella che rappresenta il nome del nostro sito internet in locale.
E ci limitiamo a seguire i vari step fino a che non ci vengono richiesti i dati del nostro sito.


- nome del database: quello creato su PhpMyAdmin (nel mio caso: mycms)
- nome utente: nel nostro caso analogo al nome del database, se diverso va specificato
- password: quella indicata su PhpMyAdmin
- host del database: localhost oppure 127.0.0.1
- prefisso delle tabelle:wp_, in realtà su un ambiente online andrebbe modificato per motivi di sicurezza (nel mio caso: esp_)
- svuota le tabelle esistenti: spuntato (salvo installazioni particolari)
IMPORTANTE! la mail e la password inserite in questa fase sono quelle dell’utente Amministratore del nostro store in locale, dobbiamo segnarle e ricordarle perché rappresentano le chiavi di accesso al back-end.
Ci verrà chiesto di avviare l’installazione e cliccheremo su Avvia l’installazione.

- titolo del sito: quello che preferite e che identifica la vostra attività
- nome utente: nome dell’utente amministratore
- password: chiave di accesso la nostro sito (abbastanza complessa, fossimo online, da scongiurare attacchi hacking)
- conferma password: ci apparirà se stiamo inserendo una password violabile, in un ambiente online usare solo password sicure
- la tua mail: nostra mail o mail dell’utente amministratore
- visibilità ai motori di ricerca: non spuntato o spuntato fossimo online per evitare l’indicizzazione del sito nella fase di sviluppo
IMPORTANTE! la mail e la password inserite in questa fase sono quelle dell’utente Amministratore del nostro store in locale, dobbiamo segnarle e ricordarle perché rappresentano le chiavi di accesso al back-end.
Perfetto! clicchiamo su Installa WordPress e in pochi istanti il gioco è fatto.

accesso al back-end (dashboard)
Indirizzo back-end: http://localhost/wordpress/wp-admin/
Nel vostro caso sarà: http://localhost/{indirizzo_sito}/wp-admin/

accesso al front-end (sito live)
Indirizzo front-end: http://localhost/wordpress/
Nel vostro caso sarà: http://localhost/{indirizzo_store}/

5. Modificare il file wp-config.php
Una nota tecnica per chi vuole conoscere qualcosa in più su come funziona la configurazione di WordPress:
i parametri inseriti per la connessione al nostro DB sono memorizzati in un file chiamato wp-config.php contenuto nella root del sito, prima di lanciare l’installazione questo file non è presente ma ne è presente un altro chiamato wp-config-sample.php, l’installatore si fa carico in automatico di creare il nuovo file con i parametri inseriti nel wizard.
Nulla ci vieta però di inserire tali parametri manualmente andando a rinominare il file wp-config-sample.php in wp-config.php.
Andremo quindi ad inserire negli appositi spazi i dati dei DataBase e dell’Utente associato creati in PhpMyAdmin, analogamente a quanto si era fatto tramite il wizard.
wp-config.php
// ** MySQL settings – You can get this info from your web host ** //
/** The name of the database for WordPress */
define( ‘DB_NAME’, ‘database_name_here‘ );
/** MySQL database username */
define( ‘DB_USER’, ‘username_here‘ );
/** MySQL database password */
define( ‘DB_PASSWORD’, ‘password_here‘ );
/** MySQL hostname */
define( ‘DB_HOST’, ‘localhost‘ );
/** e più in basso intorno alla riga 64/68 */
$table_prefix = ‘wp_‘;

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